Il trattamento dello scompenso cardiaco prevede varie opzioni e di pende dal tipo di soggetto, e molto spesso è importante valutare età e comorbilità; il primo obiettivo è quello di ridurre i sintomi al fine di migliorare la qualità della vita, poi rallentare la progressione della patologia, ridurre eventualemnte l'ospedalizzazione ed aumentare la sopravvivenza e.
Importante come abbiamo già ribadito nei precedenti post che solo il medico curante può individuare le opzioni di trattamento adatte al paziente ed è con lui che bisogna prendere le decisioni senza cominciare a fare di testa propria con la terapia. La diagnosi precoce e la stretta collaborazione con il proprio medico curante sono le chiavi del successo nella gestione a lungo termine dello scompenso cardiaco.
Come abbiamo già detto a causa dell'incapacità del cuore di pompare il sangue efficacemente e di fornire ossigeno a organi come reni e cervello, i soggetti affetti da scompenso cardiaco possono presentare una serie di sintomi come difficoltà a respirare, gonfiore agli arti inferiori in particolare alle caviglie, insonnia, tosse con espettorazione schiumosa, variazioni della minzione, confusione temporo-spaziale specie nelle persone più anziane.
E' importante tenere a mente proprio in questo Blog che si occupa in maniera specifica di cuore ed anziani che lo scompenso cardiaco non è una conseguenza inevitabile della vecchiaia anche se è proprio in quelle età che più spesso esso si manifesta.
Ed arriviamo dunque alle cause
Le cause più comuni che possono portare allo scompenso del cuore sono:Malattia e problematiche connesse con le arterie coronarie; l'elevata pressione arteriosa specie non controllata adeguatamente; le cardiomiopatie; le infezioni/infiammazioni del muscolo cardiac.,
Esendo noto che la malattia coronarica è la causa più comune di scompenso cardiaco, esso è ovviamente anche strettamente associato ai principali fattori di rischio della malattia delle arterie coronarie, che comprendono:
Iperlipidemia - colesterolo alto
Fumo
Ipertensione
Diabete
Obesità
per cui è fondamentale controllare alimentazione e stile di vita per prevenire il manifestarsi dello scompenso. A tale riguardo è sempre bene ricordare l'importanza mai abbastanza evidenziata della VERA DIETA MEDITERRANEA che deve essere correttamente seguita come da vecchia tradizione.
Ma non possiamo comunque non tenere a mente o trascurare le altre cause che possono provocare lo scompenso cardiaco e che comprendono:
Le aritmie ovvero le anomalie del ritmo cardiaco, la cardiomiopatia, la valvulopatia cardiaca.
Ricordiamo:
Solo un medico può emettere una diagnosi, ricorrendo a una serie di esami per escludere o confermare lo scompenso cardiaco. Va ricordata l'estrema importanza della diagnosi e del trattamento precoce per la cura efficace di qualsiasi condizione medica. Il paziente che si consideri a rischio di sviluppare lo scompenso cardiaco dovrebbe consultare il proprio medico di medicina generale ed il proprio specialista di Fiducia per concordare in maniera corretta un tipo corretto di aggressione diagnostica e terapeutica.
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