Molte persone sono generalmente particolarmente preoccupate del proprio cuore; vale sempre ed ancora la pena ricordare anche alle porte quasi dell'anno 2014, l'importanza dei fattori di rischio cardiovascolari e di come ridurre la probabilità di peggiorare le condizioni del nostro cuore, specie quando gli anni si ammucchiano.
I fattori di rischio sono dunque tutte quelle caratteristiche che aumentano la probabilità di insorgenza della malattia cardiaca. Oggi sappiamo che non necessariamente il destino è scritto e che è stata dimostrata la reversibilità del rischio, pertanto la malattia cardiovascolare è in qualche misura prevenibile.
È possibile dunque evitare di ammalarsi di infarto e di ictus.
I fattori di rischio cardiovascolare si dividono in
- modificabili (attraverso cambiamenti dello stile di vita o mediante assunzione di farmaci)
- non modificabili.
I fattori di rischio non modificabili sono:
età: il rischio aumenta progressivamente con l'avanzare dell'età.
sesso maschile: gli uomini sono più a rischio delle donne. Nella donna il rischio torna pian piano sovrapponibile a quello maschile dopo la menopausa.
familiarità: parenti con eventi cardiovascolari in età giovanile (meno di 55 anni negli uomini e di 65 nelle donne).
I fattori di rischio modificabili sono:
- Fumo di sigaretta. La nicotina accelera il battito cardiaco. Il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno presente nel sangue e favorisce lo sviluppo dell’aterosclerosi.
- Ipertensione arteriosa. Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un superlavoro e accelera la formazione di aterosclerosi nelle pareti delle arterie.
- Colesterolo (cattivo). Il colesterolo, una sostanza normalmente presente nell'organismo e molto utile, può trovarsi in quantità eccessive nel sangue e creare problemi. Più alto esso è nel sangue, più alto è il rischio che si depositi nelle pareti delle arterie e più alto diventa il rischio di danni.
- Diabete. Il diabete, se non correttamente controllato, favorisce l’aterosclerosi, incrementando molto il rischio cardiovascolare.
HDL. La HDL è lo spazzino buono; essa è una lipoproteina utile per rimuovere la colesterolemia in eccesso;
Il rischio di sviluppare la malattia cardiovascolare dipende dunque dalla combinazione e somma dei fattori di rischio; il rischio aumenta con l’avanzare dell’età e non c'è un livello di rischio vicino allo zero, ma possiamo comunque tenere sotto controllo benissimo la situazione abbassando il livello dei fattori modificabili attraverso lo stile di vita sano.
Se volete saperne di più sentite il vostro
Medico di fiducia e lo
Specialista di Riferimento che sapranno consigliarvi adeguatamente per meglio gestire il quadro complessivo magari con l'aiuto anche di una
vista completa e di qualche buon esame che servirà a farvi
stare tranquilli e a monitorizzare correttamente la situazione.
.................mangiando.......
ricordiamoci del prezioso tesoro che abbiamo a disposizione :
La dieta Mediterranea.
La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità dal 2010
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